Quanta bresaola mangiare se si è a dieta?

 

Molto povera di grassi e ricco di proteine, vitamine e minerali, è di solito raccomandata la bresaola dai dietologi italiani alle persone attente alla salute che desiderano seguire una dieta equilibrata e sana.

Secondo i LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana IV Revisione), la porzione idonea di carne conservata (salumi) corrisponde a 50 g (5-6 fette di bresaola).

A tale proposito, al fine di attuare pienamente il riconoscimento dell’UE, nel 1998 la bresaola “La bresaola della Valtellina è anche un ingrediente ideale per spuntini veloci e leggeri ed è spesso usata in alta cucina per preparare piatti fantasiosi e raffinati.

Il modo più semplice per prepararlo è solo con un filo di olio extra vergine di oliva, origano, pepe nero e poi servito, possibilmente, con pane integrale. Viene spesso servito con rucola e scaglie di parmigiano, oppure trasformato in involtini ripieni di formaggio caprino ed erbe aromatiche.

Un semplice modo italiano per avere cibo delizioso anche quando stai cercando di guardare le calorie.

Quante volte a settimana si può mangiare bresaola?

Gli affettati, Gli insaccati di solito molto grassi e ricchi di sale, vanno consumati solo occasionalmente mentre la bresaola, essendo più magra, è consentita molto più spesso durante la settimana.

Quali sono i benefici?

La bresaola è povera di grassi ed è molto digeribile. Ricco è il suo apporto di proteine di qualità elevata e di minerali che agiscono sul buon funzionamento del metabolismo e hanno un buon potere antiossidante.

La presenza di:

  • Ferro: aiuta a combattere l’anemia, alzando la quantità’ di ossigeno nel sangue
  • Zinco: fondamentale per il corretto funzionamento immunitario, e per combattere le infezioni e addirittura l’acne. Lo zinco inoltre grazie alle sue proprietà’ antiossidanti e’ un elemento fondamentale per combattere la depressione
  • Fosforo: prezioso per il buon funzionamento del metabolismo.
  • Vitamina E e di Vitamina B12: che aiutano a prevenire l’influenza e proteggere la pelle.
  • Calcio: utilissimo per la buona salute di ossa e denti.
  • Potassio: importante per la salute dell’apparato cardiovascolare, azione rafforzata dalla presenza della vitamina B3, e per la
    salute dei muscoli.

Quanti grammi mangiare a pranzo?

Questa “logica” è basata sul “principio della porzione raccomandata”. Secondo i LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana IV Revisione), la porzione idonea di carne conservata (salumi) corrisponde a 50 g (5-6 fette di bresaola).

Di seguito una linea guida relativa alle Bresaole Giò Porro:
– Bresaola Rosé: ha una stagionatura di minimo 4 mesi, particolarmente magra, con assenza di marmorizzazione, senza sottili venature di grasso. Presenta un sapore molto fresco e leggero, facilmente digeribile.
– Bresaola Angus: ha una stagionatura di minimo 5 mesi, presentando la marmorizzazione di grado medio con alcune venature di grasso. Più morbida a livello di consistenza e con un gusto più maturo, pieno e profumato.
– Bresaola Wagyu: ha una stagionatura di minimo 6 mesi, caratterizzata da marmorizzazione di grado intenso, la più burrosa in termini di consistenza e scioglievolezza. Esperienza olfattiva e gustativa più persistente e intensa al palato.
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